Con il primo fresco di stagione, solitamente tra settembre ed ottobre, inizia anche il periodo della raccolta dell’uva e della vendemmia. La tradizione della vendemmia ha avuto origine moltissimi anni fa, la società rurale una volta era abituata a condividere momenti scanditi dai ritmi della natura: la mietitura del grano, la vendemmia, le passate di pomodori, la raccolta delle olive. La vendemmia è il momento in cui l’uva del vigneto, coltivata durante tutto l’anno, viene raccolta e portata in cantina per iniziare il processo di vinificazione, che trasformerà il mosto in vino. Prima di arrivare a questo importante momento, però, c’è un grande lavoro alle spalle che richiede conoscenze, tempo e dedizione. Il processo della raccolta a mano è lungo e prevede diverse fasi: guanti, forbici e secchio sono gli attrezzi del mestiere per il compito più facile, ossia tagliare i grappoli e raccoglierli nei secchi, da riversare poi in contenitori più grandi. Se l’uva è raccolta a sufficienza si può iniziare a preparare il vino: si svuotano i grossi contenitori neri nella pigiatrice, i grappoli d’uva vengano pressati una prima volta per poi essere trasferiti nel torchio, da cui uscirà il mosto. L’assaggio è d’obbligo, il dolce succo d’uva piace a tutti! Il mosto viene poi trasferito nelle botti o in capienti contenitori appositi, dove rimarrà fino a maturazione. Rimangono le bucce e i raspi, cosiddette vinacce, che si buttano o utilizzano per fare la grappa o l’acquavite. Da qualche decennio, comunque, è stata introdotta anche la raccolta meccanica, che viene effettuata attraverso macchine vendemmiatrici che raccolgono l’uva a scuotimento verticale oppure orizzontale. In questo modo il processo diventa più rapido ed efficiente e anche, grazie allo sviluppo tecnologico degli ultimi anni, con un livello qualitativo paragonabile a quello ottenuto con la raccolta manuale. Il rituale della vendemmia da sempre porta con sé un grande fascino, oltre che un valore storico: è possibile così conoscere tradizioni antiche che fortunatamente vengono preservate e mantenute anche ai giorni nostri. In passato la vendemmia era un rito che coinvolgeva tutta la famiglia, occupata nel lavoro dei campi per tutto il mese di settembre. Oggi il processo è molto cambiato, ma lo spirito è rimasto sempre lo stesso: una festa che conclude le faticose settimane di lavoro, fatta di racconti e di brindisi al vino che verrà.