Dall’archivio della Diocesi di Conversano – Monopoli:
Per quanto riguarda l’ Masseria didattica “(Don) Francesco Gigante” di Contrada “Albero della Croce”
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Mentre la suddetta struttura rurale fu adibita a Campo di Internamento dal 28 giugno 1940, nel 15 marzo – 18 marzo 1948 l’internato pittore lituano Viktor Tschernon con gessi arricchì artisticamente la Cappella rurale della suddetta struttura con il dipinto murale a Pala d’Altare con al centro la Santissima Croce con ai lati i dodici Apostoli e nella navata a botte i cicli dell’agiografia dei Santi d’Assisi Titolari Francesco a sinistra e Chiara a destra.
Ma…, sin dall’inaugurazione della suddetta struttura nel 1906 (edificio già realizzato nel 1887), già vi era la suddetta Cappella rurale dedicata già a San Francesco d’Assisi.
Questo perché il fondatore, l’alberobellese Reverendo Don Francesco Gigante (18 settembre 1812 – 9 gennaio 1888), inizialmente fu francescano “Osservante” di nome Salvatore inviato a Lecce.
Ma ancor più particolare è che all’interno risultavano i quadri devozionali di San Francesco d’Assisi a Pala d’Altare e ai lati l’Immacolata Concezione, la Madonna del Rosario, San Francesco da Paola e “dulcis in fundo” San Isidoro spagnolo che è il patrono dell’agricoltura, degli agricoltori e dei contadini.
Questo ciò che osservò il Vescovo diocesano conversanese Antonio Lamberti (1897 – 1917) nella sua terza e ultima “Santa Visita” in Alberobello nell’ottobre – novembre 1910, quando volle tenacemente visitare le Cappelle rurali alberobellesi (2/3 di quelle presenti).
Enrico Semeraro